Prosegue, si struttura e cresce il Progetto Barbarossa della scuola elementare di San Quirico.
Dopo le visite ai Quartieri dello scorso anno scolastico della classe quarta, con la doppia visita nella nostra sede – la prima per una presentazione dei Canneti, la seconda per una lezione di pici fatti a mano tenuta dalle nostre super cuoche -; in questo anno scolastico, che nel frattempo è diventata classe quinta, grazie alle maestre Ezia e Maria, il progetto si è ampliato e si è trasferito in aula.
Primo appuntamento con la storia della Festa del Barbarossa, a cura del vicesindaco e assessore alla cultura del Comune di San Quirico, Marco Bartoli (ma anche tamburino plurivittorioso del Castello).
Nel secondo mercoledì che la quinta elementare dedica al Barbarossa, si è invece parlato di cucina, un elemento caratterizzante la vita di ogni Quartiere, in grado di tramandare la vera tradizione della cucina sanquirichese. Per i Canneti è stata presente la nostra responsabile della cucina e priore cannetino, Idria Buoni che da ex-maestra è tornata per una mattina nella ‘sua’ scuola. E se gli altri Quartieri hanno parlato di alcuni piatti tipici della cucina di San Quirico, i Canneti hanno fatto conoscere qualcosa di diverso, come la cucina medievale, protagonista da oltre venti anni a Il Bianco e l’Azzurro, la festa medievale dei Canneti (che nel 2024 si svolgerà dal 17 al 19 maggio).
“Ho illustrato quali erano i piatti e il cibo nel nostro Medioevo – racconta Idria – e gli alimenti introdotti nel Centro Italia dopo la scoperta delle Americhe. Usi e abitudini, insomma, e la nostra cena medievale, che ogni anno rappresenta un appuntamento tanto atteso. E’ stata un bell’incontro, con ragazzi attenti e curiosi. E per fine anno scolastico, faremo assaggiare qualcosa a questi ragazzi”.
Prossimo appuntamento, mercoledì 29 novembre, quando un rappresentante dei Canneti, sarà a scuola per parlare del tamburo: tratteremo il tamburo dal punto di vista storico, la sua realizzazione artigianale e oggetto d’arte, e come figura principale, grazie al tamburino, del corteo storico.
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