I gruppi storici gemellati con il Quartiere di Canneti hanno un denominatore comune, i colori bianco e azzurro. Il primo gemellaggio è stato sancito nel 1978 con il Quartiere Pianello di Montalcino.
Dal 2000 in seguito alle nostre partecipazioni alle Giornate Medievali di San Marino è nato un rapporto di amicizia con la Cerna dei Lunghi Archi.
Le altre amicizie sono state strette dal 2002 in poi, all’interno de IL BIANCO E L’AZZURRO. Ogni anno, infatti, hanno preso parte alla festa titolare dei Canneti gruppi biancazzurri provenienti dalla Toscana e da altre parti d’Italia, per festeggiare insieme una nuova tappa di quel cammino di collaborazione che, ne siamo certi, porterà in futuro a reciproche e soddisfacenti ulteriori occasioni d’incontro e di festa, nella comunanza dei nostri intenti e dei colori d’arme.
Quartiere Pianello – Montalcino (Si) – Il momento di maggiore vitalità e aggregazione del Quartiere, si rileva durante i Tornei di Apertura delle Cacce e Sagra del Tordo, quando il Quartiere è rappresentato dalla comparsa che sfila assieme agli altri Quartieri e alla rappresentanza del Comune per le vie della cittadina. Nel pomeriggio sotto la mole della Fortezza ha luogo il tiro con l’ arco contro sagome di cinghiale dove ogni Quartiere ha due arcieri che tirano cinque frecce per distanza; vince chi tra le quattro serie da distanze variabili ottiene il maggior punteggio. E’ una tradizione che si tramanda da decenni e vede scoppiare la rivalità, a volte anche troppo eccessiva fra i quartieri che si sfidano. Oltre alle due manifestazioni di primo piano, il Quartiere festeggia, l’ ultima domenica di giugno, il patrono San Pietro con una messa, con una gara di tiro con l’arco fra i quartieranti e una cena finale dove vengono premiati i vincitori della gara (LINK A SITO UFFICIALE)
Cerna Lunghi Archi – San Marino (Rsm) La carta d’identità del gruppo Questo gruppo, nato nel 1995, pratica, oltre a rievocazioni storiche, anche un’intensa attività sportiva nel campo del tiro istintivo. I Lunghi Archi di San Marino, sono conosciuti anche per la frizzante attività svolta in ambito storico e culturale. Annoverano fra le loro file , tamburini, combattenti , dame, cavalieri e figuranti , balletti e musici creando un corteo storico completo e numeroso che si è esibito in numerose piazze italiane e sammarinesi. Dall’anno 2005, la Compagnia Sammarinese “la Cerna dei Lunghi Archi di San Marino” è entrata a far parte della Lega Arcieri Medioevali (LAM), assieme ad altre città del centro Italia. L’attività storica , aggiungendosi ai vari gruppi esistenti della Federazione Balestrieri (Sbandieratori, Musici, Balestrieri) e contando il recente gruppo Arti e Mestieri di Montegiardino, completa in modo straordinario, l’offerta di gruppi storici sammarinesi. (LINK A SITO UFFICIALE)
Santa Maria a Pozzolo – Cerreto Guidi (Fi) – La Contrada Santa Maria al Pozzolo, già Porta al Borgo, prende il nome dall’omonimo Oratorio di Santa Maria eretto in località Pozzolo, così chiamato per il piccolo pozzo situato a fianco della chiesa. Oggi il pozzo è appunto lo stemma della Contrada e risalta al centro delle bandiere biancazzurre. E’ la più titolata fra le quattro contrade che, nell’ultima domenica di agosto, si disputano il Palio del Cerro, manifestazione che rievoca giochi rinascimentali nella cornice della magnifica Villa Medicea di Cerreto Guidi e delle scalee del Buontalenti, alla presenza della corte di Paolo Orsini e Isabella De’ Medici. Il Gruppo Storico, cuore della Contrada, nasce con essa e si inserisce nella tradizione attraverso un folto numero di tamburi, per arricchirsi successivamente con chiarine e sbandieratori. Le sue musiche ed il suo folklore, attraverso lo studio di ritmi e giochi rinascimentali, mantengono viva la tradizione della terra Toscana alle manifestazioni storico-culturali più importanti. (LINK A SITO UFFICIALE)
Contrada del Poggiolo – Montepulciano (Si) – La Contrada di Poggiolo fa parte delle otto contrade di Montepulciano, che dal 1974 prendono parte al Bravìo delle Botti. Le botti, dal peso di circa 80 kg ciascuna, vengono spinte e fatte rotolare da due atleti per ciascuna contrada detti “spingitori”, lungo il percorso in salita di circa 1800 metri che si snoda tra le suggestive vie del centro storico della città poliziana fino all’arrivo situato sul sagrato del Duomo in Piazza Grande. La Contrada è situato su un ripido pendio che guarda la Valdichiana e la cui conformazione costituisce una sorta di altura più bassa del colle principale su cui si arrocca l’abitato di Montepulciano: da questo particolare la denominazione di “Poggiolo”. Tra le proprie caratteristiche, anche quella di essere stata teatro di un avvenimento storico: Montepulciano non poteva essere dimenticata da Giuseppe Garibaldi, l’Eroe dei Due Mondi, a ricordo del cui breve soggiorno è stata posta una lapide sulla facciata di una casa che si trova proprio nel Poggiolo. (LINK A PAGINA FACEBOOK)
Gruppo storico Borgo e Valle – Levanto (Sp) – Nel 1968 un gruppo abitanti di Levanto della Confraternita di San Giacomo Apostolo, organizzarono una festa in onore del Santo, protettore della gente di mare da tenersi il 25 luglio di ogni anno, La Festa del Mare. La manifestazione aveva un carattere prettamente religioso; ma presto fu integrata con rievocazioni storiche agli usi e costumi della gente del 1500 quando Levanto aveva un proprio ed autonomo Capitanato nella Repubblica di Genova. L’iniziativa aumentò di anno in anno la sua importanza tanto da divenire il punto di riferimento dell’estate levantese per cui, il 19 luglio 1990, fu necessario fondare un’associazione, il “Gruppo Storico Da Passano” il cui nome si rifaceva alla nota famiglia che aveva dominato nei secoli scorsi la città determinandone la storia. Per ragioni estranee al gruppo,il 30 Ottobre 1991,fu necessario cambiare il nome in “Gruppo Storico Borgo e Valle” riferendosi all’antica divisione di Levanto ove “Valle” indicava la parte superiore del paese abitata dai “manenti” ex servi della gleba, e “Borgo” la parte a mare abitata dai”signori”. Dal 1998 l’associazione ha allargato la sua composizione tanto che oggi può contare oltre a dame, cavalieri, armigeri, tamburini anche musici e sbandieratori tutti in costume del 1500. (LINK A SITO UFFICIALE)
Rione Cassero – Castiglion Fiorentino (Ar) – Il Gruppo Storico Sbandieratori e Musici Il Cassero è nato a Castiglion Fiorentino – cittadina medievale in provincia di Arezzo – nel 1982 in seno all’omonimo Rione. Un gruppo storico molto numeroso per arricchire e nobilitare il corteggio della rievocazione del Palio dei Rioni che si tiene a Castiglion Fiorentino ogni anno la terza domenica di giugno. Di anno in anno il Gruppo ha avuto la possibilità di espandere la propria notorietà dai piccoli centri storici, alle grandi città italiane fino alle capitali europee. Fra fine maggio ed inizio giugno dal 2002 il Rione Cassero organizza La festa medievale biancazzurra, che si svolge all’ombra del Cassero e anima la cittadina della Valdichiana con gastronomia, spettacoli a tema e folclore, portando un pubblico davvero numeroso proveniente da tutta Italia. (LINK A SITO UFFICIALE)
Quartiere San Francesco – Montefalco (Pg) Il Quartiere San Francesco di Montefalco, partecipa ogni anno alla Fuga del Bove, rievocazione incruenta di un gioco popolare di cui parlano diffusamente le cronache antiche della città umbra. Uno dei momenti salienti della ‘Fuga del Bove’ è il Corteo Storico, nella cui spettacolarità, rivivono le atmosfere dell’epoca rinascimentale, le sue luci, le sue ombre, i fervori, i fermenti della Città di Montefalco, che in quel momento della storia, toccò i vertici del suo fulgore artistico, culturale, sociale. Da visitare le Taverne: fregiate dei colori e delle insegne di ciascuno dei quattro Quartieri, si animano nei luoghi più suggestivi della città, all’interno delle mura cittadine. Punto di riferimento di tutti i quartieranti che vi vivono goliardicamente, lo spirito di bandiera, trasmettono al frequentatore ‘forestiero’ l’umore festoso dell’essenzialità, il piacere ritrovato dell’autenticità. Il Quartiere San Francesco ha un proprio gruppo sbandieratori con tamburini e musici, e che si esibisce nelle piazze e partecipa a gare di bandiere.(LINK A SITO UFFICIALE)
Contrada Refenero – Torrita di Siena (Si) – Nell’edizione del 2017 viene sancito un nuovo gemellaggio biancazzurro. E’ la Contrada Refenero di Torrita di Siena. Il suo territorio, nella cittadina della Valdichiana, si estende lungo le strade che dal centro abitato conducono a Montepulciano, diramandosi fino alle campagne che, fino a qualche decennio fa, ricoprivano tutto il suo territorio. Forse proprio per le ingenti quantità di grano coltivato sulla sua terra, di cui venivano rifornite le zone circostanti, reca nel proprio stemma l’effigie di un leone con tre spighe, corrispondente, a livello iconografico, all’emblema del Comune di Torrita. Dal 1967 Refenero è formalmente riconosciuta come una delle otto Contrade tra cui ogni anno si disputa il Palio dei Somari, anche se sarebbe riduttivo limitare alle attività legate ad esso la vita della Contrada, che invece si realizza in tante altre iniziative durante tutto l’anno. Tra queste, quella che si annovera con maggiore orgoglio è Refenero d’Estate, una festa che si svolge l’ultima settimana di giugno e vede la partecipazione di un cospicuo numero di contradaioli. (LINK A SITO UFFICIALE)
Gruppo Sbandieratori e Musici Brunoro II – Forlimpopoli (Fc) – Un nuovo gemellaggio biancazzurro viene alla luce nell’edizione del 2019, si concretizza nel 2022 con la presenza a San Quirico del gruppo romagnolo. Si tratta di Brunoro II che nasce nel 1992 come integrazione del Corteo Storico già presente all’interno della Pro Loco di Forlimpopoli dal 1985 e del gruppo tamburini sorto nel 1989. Rifacendoci ad una tradizione rinascimentale di feste e spettacoli, il nostro gruppo annovera tra le proprie fila anche alcune sbandieratici, cosa altrimenti non permessa in una tradizione prettamente militare.
La nostra bandiera riporta i colori (bianco e turchese) e lo stemma della famiglia Zampeschi: due spade incrociate sormontate da una stella su uno scudo turchese. Il gruppo fa parte della Pro Loco di Forlimpopoli ed è composto, oltre che da sbandieratori e tamburini, anche da figuranti, mercatino, danze rinascimentali e giochi antichi. Il gruppo Sbandieratori e Musici Brunoro II si è esibito per la prima volta nel 1992, durante la festa rinascimentale “Un dè int la Roca ad Frampul” (Un giorno nella Rocca di Forlimpopoli). Questo è il titolo della rievocazione storica che si tiene da decenni nella nostra cittadina.
Durante l’anno partecipiamo a molte manifestazioni (circa 20-25 di media all’anno), sparse principalmente per il nord italia: tra queste possiamo citare Modena, Pavia, Pandino, Riolo Terme, Longastrino, Castel del Rio, Bellaria, Bagno di Romagna e tante altre. Non mancano anche le uscite all’estero: Villeneuve Loubet (Francia), Kaufungen (Germania), Porec (Croazia), Vitingen (Svizzera), Peterboruogh (Inghilterra), Briones (Spagna), Traun (Austria). Tra le partecipazioni ad eventi particolari ricordiamo una piccola rappresentanza alla cerimonia di apertura delle olimpiadi invernali di Torino 2006 e all’EXPO Milano 2015. (LINK A SITO UFFICIALE)