“L’azzurro del cielo e il bianco dei ghiacciai, la nostra bandiera”. Firmato Maurizio Franci, un grande cannetino.
Ancora una grande impresa per il nostro Maurizio Franci. Nei giorni del Barbarossa che ha visto i Canneti conquistare la Brocca numero 32 e tornare in vetta all’Albo d’Oro della Festa, Maurizio ha scalato la vetta del Monte Bianco e ha portato la bandiera dei Canneti sul tetto d’Europa, a quota 4.810 metri.
Un sogno che inseguiva da tempo e che è stato possibile grazie ad un duro allenamento quotidiano, iniziato cinque anni fa. “Un traguardo che sognavo da una vita e che ho raggiunto con tanti sacrifici”.
Una volta arrivato in cima al ghiacciaio più alto d’Europa, sabato 17 giugno, “ho visto lo spazio infinito, le montagne a perdita d’occhio, mi sono goduto uno spettacolo unico, che faccio fatica a raccontare. Ho toccato il cielo”. Con le guide alpine (Loris e Nadia) della Società Guide alpine di Gressoney.
A quel punto ha preso dallo zaino la bandiera biancazzurra: “Nelle mie escursioni estreme porto sempre la bandiera dei Canneti – ha raccontato Franci a La Nazione –; un orgoglio poterla sventolare a queste altezze. Ma non è stato facile: un vento forte, sferzante, per stenderla ci sono voluti più di due minuti, ma la foto sono riuscito a farla. Poi il giorno dopo, anche se distante, ho saputo della vittoria del nostro arciere Constantin, un’altra soddisfazione”.
Complimenti Maurizio per questa tua grande impresa e grazie per aver portato il simbolo del popolo dei Canneti lassù, vicino al cielo.
Ricordiamo che per lui non è la prima volta: due anni fa arrivò in cima al Monte Rosa, sempre con la nostra bandiera.
L’articolo de La Nazione_3_7_2023_Franci_Maurizio
