Un anno fa, di questi tempi, fu il nostro primo articolo sul nuovo sito dei Canneti. Lo pubblicammo quando ancora il sito non era andato online. Ovviamente il tono (è possibile leggerlo a questo link) era completamente scherzoso ed ironico. Lo spunto arrivò da chi ci aveva fatto notare come il tendone verde scuro montato dal Quartiere biancoverde ai giardini di Via Matteotti potesse ricordare da vicino una casetta di un qualunque campeggio. Ed in effetti la somiglianza c’era tutta. In molti, anche prataioli (tanti, a dire il vero), sono stati d’accordo con quello che avevamo scritto e l’hanno comunque presa a ridere. Una piccola minoranza se ne è avuta a male, perché l’ha vista come ‘la solita’ presa in giro di quelli dei Canneti. Non era nostra intenzione offendere nessuno, ovviamente, ed anche rileggendolo mille volte si può oggettivamente vedere come offese, ma neanche toni o vocaboli scomodi, non ce ne fossero. Anzi. Anche perché se il rione di Via Matteotti aveva bisogno di una struttura del genere per portare avanti le proprie iniziative ha fatto bene a metterla, ci mancherebbe. Non abbiamo mai giudicato cosa fanno gli altri e non lo facciamo stavolta. Ma le reazioni furono molto positive, a San Quirico e fuori. “Si, bene, bravi, ottima idea, c’era bisogno di un campeggio a San Quirico” e così via; ovviamente non riferite ai Canneti, ma a chi secondo quel beffardo articolo avrebbe aperto il camping a ridosso delle mura. Ma in effetti il numero per prenotare una piazzola non s’è mai trovato (c’è chi l’ha cercato e chi l’ha richiesto però), perchè il campeggio, in verità non c’è mai stato. L’idea l’avevamo data, di questo ce ne darete atto.
E’ indubbio, che l’articolo abbia avuto un successo incredibile e del tutto inaspettato. A distanza di un anno resta il secondo più letto, ad un niente (praticamente sono pari) con l’articolo della trentesima vittoria dei Canneti al Barbarossa. Insomma, un successone. Un anno dopo ci faceva piacere spiegare ancora come sono andate le cose, anche perché, come sempre, pensiamo che un pizzico di ironia, ed un tentativo di giudicare i fatti importanti e quelli meno importanti per quelli che sono, possa aiutare ad andare meglio avanti. Buon campeggio a tutti.