EVENTO RINVIATO (20.3.2025) -A causa del maltempo annunciato per questo fine settimana, il Capodanno dell’Annunciazione è rinviato al 29 e 30 marzo con orari da riprogrammare. Comune di Prato
Inizia ufficialmente da Prato l’annata delle esibizioni ed uscite del Gruppo sbandieratori, tamburini e chiarine del Quartiere di Canneti.
L’occasione sarà il Capodanno dell’Annunziazione 2025 della Regione Toscana che quest’anno sarà ospitato dalla città di Prato, con il suo stupendo centro storico.
Prenderemo parte agli eventi e incontri istituzionali di sabato 22 e domenica 23 marzo, insieme al resto delle manifestazioni e associazione di rievocazione storica della Toscana.
Sabato 22 marzo – Ore 10.30 – Assemblea annuale della Rievocazione Storica Toscana – Canneti presenti con la dirigenza del Quartiere
Sabato 22 marzo – Ore 15 – Piazza del Comune – Corteo del Capodanno dell’Annunciazione – Parteciperà comparsa del Quartiere di Canneti
Il corteo avrà inizio nel primo pomeriggio e prevede la partecipazione di 70 gruppi di rievocazione storica provenienti da tutte le province della Toscana per un totale di circa 1700 figuranti accompagnati dalle rispettive autorità locali e dai rispettivi gonfaloni che sfileranno per le strade del centro cittadino di Prato.
Domenica 23 marzo – Ore 15 – Piazza Santa Maria delle Carceri – Esibizioni dei gruppi storici della Toscana – Partecipazione ed esibizione del Gruppo sbandieratori tamburini e chiarine del Quartiere di Canneti.
Il Capodanno dell’Annunciazione è stato istituito dal Consiglio regionale per commemorare il tradizionale Capodanno toscano che, fino al 1749, cadeva il 25 marzo in concomitanza con la festa dell’Annunciazione, diventando un evento di rilievo che si tiene annualmente in un comune diverso che coinvolge, nelle celebrazioni e nelle varie iniziative, oltre alla cittadinanza e ai suoi rappresentanti istituzionali, i diversi attori coinvolti nell’organizzazione e nella realizzazione dell’evento.
L’iniziativa mira a sostenere e valorizzare le molteplici realtà associative, culturali e sociali presenti in tutto il territorio regionale.