barba_16_cannetiNon s’è vinto, e questo purtroppo è quello che più conta. Ma oltre alla mancata vittoria, resta un grande Barbarossa quello fatto dal nostro Quartiere. La sbandierata è stata forse la più bella di sempre, eseguita alla perfezione e applaudita da tutto il pubblico. Purtroppo non è bastato. Esibirsi per primi ci ha penalizzato, inutile negarlo; insieme agli zero errori di chi l’ha fatta per quarto, a cui abbiamo stretto lealmente la mano. Fa parte del gioco, il Barbarossa è anche questo. Ed il voto della giuria lo ha dimostrato: 5 voti per chi ha vinto e 3 per noi, che sempre per primi l’avevamo fatta. Stop. Resta il grande spettacolo che abbiamo offerto, splendidi i nostri quattro alfieri, magnifico il nostro tamburino. Noi dei Canneti non cerchiamo alibi, siamo abituati a vincere (da soli) e a perdere (sempre da soli) con dignità ed onore, non è cosa da tutti. Sconfitti – per meriti dell’avversario – ma con il sorriso sulle labbra e la voglia di ripartire subito, perchè di cose da fare da oggi al prossimo Barbarossa ne abbiamo, eccome. La Bandiera siamo sempre noi, l’albo d’oro ci vede sempre in vetta da soli a quota 19, chi ci insegue è a 17. E nel totale chi ci sta davanti è sempre a 31 e noi a 29, quindi sotto questo punto di vista non è cambiato molto. E’ andata male anche negli Arcieri, eliminati con entrambi i nostri rappresentanti alla prima tornata. Ma ci rialzeremo, anche nell’arco; torneremo ad essere presenti e a lottare per le Brocche. Fino al 1995, avevamo 9 vittorie nelle bandiere e 9 negli archi, quelli siamo noi, poi qualcosa si è interrotto, ma quel filo che unisce le due contese lo riprenderemo. E’ stato un grande Barbarossa per tutto il resto, non dimentichiamo il MAGNIFICO CAPPOTTINO DEI NOSTRI CITTI della settimana scorsa; ripartiamo anche dai nostri Draghetti, dal nostro futuro. Si è iniziato il primo di giugno ad addobbare Porta Nuova bella come non mai. Tre giorni di Bianco e Azzurro come sempre un grande successo; e poi i due weekend di Barbarossa, con tanta gente a lavoro, tanti sorrisi e gente che sta bene a stare insieme; con le nostre insuperabili cuoche che hanno regalato piatti unici e soddisfazioni a molte persone. Impossibile ricordare tutto e tutti, i Canneti sono una cosa sola; orgogliosi di esserlo! #sivolevavincenoi ce lo possiamo dire da soli (tant’è che nel 1999 con tanto di locandine abbiamo fatto la cena della sconfitta) ed in effetti era carina, ma con un po’ di applicazione in più, in nove anni di tempo, qualcosa di nuovo si riesce ad inventare. Unus Sed Draco!