Congratulazioni al nostro Priore ed ex capitano plurivittorioso Paolo Saletti, per un riconoscimento prestigioso ricevuto nei giorni scorsi.

Paolo da sempre appassionato di storia postale e autore di importanti testi sull’argomento, oltre ad essere fra i fondatori dell’Aspot (Associazione per lo studio della Storia Postale Toscana). A lui i complimenti di tutto il Quartiere.


Nell’ambito delle celebrazioni del 30esimo anniversario della fondazione dell’ASPOT tenute a San Quirico d’Orcia (SI) nella giornata di sabato 20 settembre è stato conferito a Paolo Saletti il “Premio Pantani” giunto alla diciannovesima edizione. Istituito nel 2001 alla memoria di un grande ricercatore e collezionista di storia postale toscana, Piero Pantani, il riconoscimento è assegnato a chi si distingue per i propri lavori, gli studi, la dedizione e la competenza riguardo la storia postale della regione Toscana.

La Commissione costituita per l’assegnazione del 19° Premio Pantani, composta da Alberto Caroli, Fabrizio Finetti, Enrico Bettazzi, Alessio Giorgetti e Leonardo Amorini, ha unanimemente individuato in Paolo Saletti, Socio fondatore dell’ASPOT, il destinatario del Premio con la seguente motivazione:

19° Premio Pantani 2025 a PAOLO SALETTI

– per l’incessante e insostituibile apporto offerto alla nascita e allo sviluppo della nostra Associazione durante tutti i suoi 30 anni di vita, nei quali ha ricoperto la carica di Consigliere dal 1997 al 2000, quella di Segretario del Collegio dei Probiviri (di cui fa parte anche attualmente) dal 2000 al 2006 e quella di Vicepresidente, per 12 anni dal 2009 al 2021;

– per la straordinaria e profonda conoscenza della storia postale toscana, acquisita in ricerche d’archivio come “sul campo” durante svariati decenni, che ha saputo trasmettere in numerosi contributi apparsi in molteplici contesti editoriali a cominciare dal nostro Monitore o che ha saputo condensare in opere di alto valore divulgativo, oltre che storico, come I Corrieri del Mangia, vera pietra miliare della storia postale toscana e senese in particolare, concepita nel 2003 insieme al grande amico Giuseppe Pallini, fino alla monografia dedicata a Lodovico Josz, che ha avuto l’onore di essere stata pubblicata da “Poste Italiane” nel 2013;

– infine, per l’indiscutibile capacità organizzativa e aggregativa dimostrata durante tutti questi anni, che ha animato la nostra vita sociale ben oltre gli aspetti più propriamente tecnici del mondo filatelico. Capacità che gli hanno permesso di organizzare memorabili incontri conviviali come quello che stiamo vivendo per il 30° compleanno dell’ASPOT.