Una settimana fa, domenica 18 giugno, poco prima delle 19, i Canneti, grazie alla straordinaria impresa di Andrea Caselli, vincevano l’11 Brocca degli Arcieri e la Trentesima in totale, andando ad impreziosire il palmares del Dragone. Una vittoria meravigliosa e per certi versi inaspettata visto che non vincevamo il Tiro con l’Arco addirittura da 13 anni, per i Canneti un record (di Quartiere) troppo negativo per essere vero. Ma il coraggio e il carattere di Andrea ‘theblitz’ Caselli hanno interrotto questo digiuno, spazzando via come birilli gli avversari che si sono presentati di fronte. Epiche la semifinale contro super Burattelli (7 vittorie dal 2006 ad oggi) e la finale contro il cecchino Brandi, due macchine da guerra che per i colori del

La Brocca a Porta Nuova con l’artista Fagioli e il Caselli vincitore

Borgo hanno monopolizzato la contesa degli Arcieri nell’ultimo decennio abbondante.Ma Andrea domenica scorsa ha avuto qualcosa (parecchio) in più, e sul palchetto, grazie anche al supporto tecnico e morale di Andrea Dinetti, non ha mai dato l’impressione di essere in difficoltà. E così la Brocca numero trenta, una vera e propria opera d’arte realizzata dallo scultore senese Andrea Fagioli, e dedicata ai 60 anni dalla firma dei Trattati di Roma (firma che ha sancito la nascita della Comunità economica europea) è sbarcata con grande libidine per tutti i cannetini, a Porta Nuova