Capitan Tommaso esce dal giardino con la Brocca in groppa al Priore Paolo Saletti

Il 5 luglio è una data che ha poco a che vedere con il Barbarossa. Di solito. Perchè in questi giorni si va al mare, per le meritate e agognate ferie, dopo un lungo anno di lavoro e impegni vari. Ma nel 2009 non fu così. Il Barbarossa causa elezioni amministrative fu rimandato all’ultima domenica di giugno, il 28. Poi successe l’inverosimile. Per la prima volta nella storia della Festa, una sbandierata, già con qualche errore commesso, fu interrotta prima della fine, a causa di una pioggerellina amica. La scelta Eab fu quella di rimandare tutto alla domenica successiva. Così anche i Canneti, che la loro sbandierata l’avevano eseguita alla perfezione, furono costretti al bis.

E vieniamo al 5 luglio di 8 anni fa. Tutti di nuovo in giardino per rifarla, e rifarla bene, perchè ovviamente quello che era stato fatto non esisteva più. Azzerato da quel tremendo acquazzone. Ma non ci furono problemi, le differenze furono subito chiare sia per noi, per il pubblico e per la giuria. Così la Brocca degli Alfieri tornò giustamente a Porta Nuova ed i Canneti interruppero il digiuno dalla vittoria che durava dal Cappotto del 2004.

Rifarla in Piazza è sempre una goduria

 

Fu un Barbarossa davvero incredibile. Passato alla storia anche perchè, per la prima volta dal 1962, un Quartiere si è permesso (il lusso) di non partecipare alle gare. Incredibile vero? Dal momento che un Quartiere esiste in quanto esiste la Festa del Barbarossa, non partecipare alla Festa stessa, sembrerebbe equivalere a scomparire. Ma tant’è. E fu il Barbarossa dei terzieri!