In quel Consiglio Fisb in cui i Canneti furono ammessi nella Federazione italiana sbandieratori, il rapporto fu subito schietto e leale.
Era una domenica d’inverno del 2000, a Quattro Castella, in provincia di Reggio Emilia, nella sede della Contrada della Corte, praticamente a casa di Danilo Pederini (è stato anche il fondatore della Contrada), presidente Fisb.
Il nostro capitano dell’epoca, Paolo Saletti, oggi priore – che partecipò a quella riunione in compagnia del responsabile sbandieratori (Roberto Perugini) e tamburini (Lorenzo Benocci), fece un discorso dei suoi, diretto e, per certi versi, scomodo. Pederini da persona di grande cultura e navigata esperienza, lo apprezzò. Il dialogo si fece frequente e sempre improntato sulla correttezza. Nel 2001 l’organizzazione da parte della Contrada di Porta Caracosta di Cerreti Guidi, del Campionato coreografico Fisb, a Firenze, al quale partecipammo. Quello di voler sviluppare la parte coreografica e spettacolare della bandiera era un motivo decisivo che ci ha fatto aderire alla Federazione sbandieratori. (Nella foto di copertina Pederini in giuria in Piazza della Signoria 2001 – Foto di Gabriele Mantovani, dirigente Fisb con Pederini, che ringraziamo).
Ieri abbiamo avuto la notizia della morte di Danilo Pederini, 80 anni, di professione musicista di successo, “amo tutta la musica” ci disse in una bella intervista nell’Urlo del Drago di fine 2009. Per tanti anni è stato presidente Fisb, l’ha resa una grande federazione, e per quello che abbiamo visto, soprattutto quando ne abbiamo fatto parte, ha dato un forte impulso al mondo della bandiera nel modo giusto.
Nel 2001 in vista del campionato di Firenze, disse all’Urlo: “Con il Coreografico ognuno avrà sempre la possibilità di esprimersi per quello che rappresenta e per quello che desidera maggiormente fare. Qui la sbandierata deve emergere all’interno di uno spettacolo complessivo, senza fossilizzarsi nei giochi tecnici classici. A prevalere devono essere perciò la tradizione e la storia del gruppo, il colpo d’occhio scenografico offerto complessivamente, e poi spazio alla fantasia. Per questi motivi la Fisb incentiverà sempre di più questo Campionato”.
Poi negli anni successivi, abbiamo partecipato a diversi campionati Fisb, fra cui due svolti a San Quirico.
Per ricordare una bella persona come Danilo, che in qualche modo, ha fatto parte del viaggio del Quartiere di Canneti, riproponiamo (sotto) l’ultima intervista fatta all’Urlo (2009), che lo racconta molto bene.
Intanto nella nostra sede, resterà in bella mostra la pergamena, in cui lo stesso Pederini, presidente Fisb, certificò che la prima gara di bandiere in Italia (e nel mondo) si è svolta a San Quirico alla Festa del Barbarossa 1964.
“Le sfide con me stesso mi danno una carica incredibile, e una manualità innata mi permette di realizzare tanti sogni”. Ciao Danilo.
Il Quartiere di Canneti porge le più sentite condoglianze alla famiglia di Danilo Pederini, ai figli Leonardo ed Enrico, e alla Contrada della Corte di Quattro Castella.

