Sei Brocche degli Alfieri nelle ultime dieci edizioni sono finite in Via Nuova Uno. Il sessanta per cento. Un gran bel bottino. Ma non c’è stato nessun ciclo di coppie o quartetti. Ha vinto come quasi sempre è accaduto dal 1964 ad oggi, la scuola cannetina. Venti vittorie in totale degli Alfieri, con solo un alfiere che è arrivato a quattro successi (Enrico Cingottini), in diversi sono arrivati a quota tre (Roberto Perugini, Nicola Capitoni, Nicola Dinetti, Fabio Generali e Constantin Dragusanu). Ognuno di coloro che è andato in giardino è stato assolutamente fondamentale per arrivare a questi traguardi: dopo la prima vittoria assoluta del 1964 e il bis nel ’67; ci sono stati i grandi alfieri degli anni Settanta anche se abbiamo vinto (1975 e ’77) meno delle potenzialità messe in campo (e non solo per nostre cause). Poi gli anni Ottanta con le vittorie del 1983 e 1986, fino ad arrivare ai meravigliosi anni Novanta (vittorie nel 1991, ’92, ’94, ’96, ’97 e ’98). Nel 2002 e 2004 le vittorie di una nuova era di alfieri cannetini, fino ad arrivare ai nostri giorni. Quello che è successo negli ultimi dieci anni (2009-2018) ha davvero dell’incredibile: mai la stessa coppia, anche nei bienni delle doppiette, mai lo stesso quartetto. Insomma, cambiando gli addendi, o i protagonisti, il risultato non cambia. Pur avendo bravissimi alfieri, a vincere è la scuola di Porta Nuova. Andiamo a rivedere cosa è successo.
Nel 2009 dopo qualche anno di digiuno, vinciamo il Barbarossa del 5 luglio “fatto due volte” con Nicola Dinetti (già vincitore nel 2002 e 2004 con Fabio Generali) e Alessandro Martellini, al suo primo successo; insieme a loro c’erano Constantin Dragusanu e Marco William Marchitti. Nel 2010 vincono il Barbarossa rimandato a settembre Fabio Generali (al terzo successo personale) e Constantin Dragusanu con Nicola Dinetti e Alessandro Martellini di supporto. Poi torniamo a vincere nel 2012, ma questa volta con Constantin c’è il Martellini, e sono Nikke e Fabio a dargli sostegno. Nel 2014 altra Brocca, ma con Costa c’è la Marco William Marchitti al suo primo successo, con i giovani Lapo Giannelli e Alessio Ravagni a supportarli con un ruolo comunque molto importante, visto come le regole Eab stavano cambiando la sbandierata. L’anno successivo,
nel 2015, si cambia e si vince ancora con Lapo e Willy ed insieme a loro Marius Cretu e Paride Saletti autori di una grande prestazione collettiva. Ed arriviamo alla vittoria di due settimane fa, la 20esima delle bandiere e la 31esima in totale: chi ha vinto ormai lo sapete, ma è sempre bene ricordarlo. Insieme a Lapo e Alessio non nuovi alla vittoria, abbiamo avuto Elia Ciolfi prima vittoria al secondo anno e l’esordio vincente di Pier Giorgio Volpi. LINK VIDEO. In questi anni ne abbiamo cambiati tanti di protagonisti, ognuno di loro fondamentale ed insostituibile in quel momento; protagonisti che hanno portato a casa tante belle Brocche degli Alfieri; l’unico che c’è sempre stato è Capitan Tommaso Ciolfi, che ha saputo ogni volta fare la scelta migliore in quel momento.